MOLTO PIACERE - con Laura Murari, Simonetta Marini, Michele Matrella, Michele Vigilante
Il 02/05/2026 Dalle ore 21:00 alle ore 23:30
Sabato 2 Maggio - ore 21.00 - Ingresso a Pagamento
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| PREZZI | |
| ABBONAMENTO 12 SPETTACOLI | 140,00 € |
| BIGLIETTO SINGOLO INTERO | €15,00 + €1,50 ( prevendita) |
| BIGLIETTO SINGOLO RIDOTTO* | € 13,00 + € 1,00€ ( Prevendita) |
Vendita abbonamenti dal 4 novembre fino al 7 Dicembre
Inizio vendita biglietti singoli dal 25 Novembre presso il botteghino e online
Apertura botteghino solo nei giorni lavorativi:
aperto il lunedì dalle ore 9.00 alle ore 13.00
il martedì e giovedì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 15.00 alle ore 18.00
il venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00
Teatro Comunale di Fiuggi
Piazza Trento e Trieste 1
0775 5461 242/369
liberamente ispirato a diversi spettacoli e film sulla coppia
con Laura Murari, Simonetta Marini, Michele Matrella, Michele Vigilante
adattamento e regia Andrea Castelletti
produzione Teatro Impiria
Una commedia tragica e comica, graffiante e divertente, che sgretolerà ogni vostra certezza. Due coppie di genitori, i cui figli hanno litigato, si incontrano per risolvere la cosa tra persone civili. Ma dagli iniziali convenevoli e buoni proponimenti, gli adulti arriveranno a comportarsi peggio dei bambini, degenerando in situazioni assurde e ridicole.
Lo spettacolo prende liberamente spunto iniziale da un film di Ròman Polànski, per poi evolversi secondo una drammaturgia originale di gruppo attingendo da svariati testi, libri e film. La pièce mette in scena quello che potrebbe essere un civile incontro tra due coppie di genitori i cui bambini si sono picchiati al parco. Ma gli iniziali convenevoli e buoni proponimenti si trasformano in velenosi e cinici battibecchi, non solo tra le due coppie di genitori ma anche all’interno delle stesse coppie. Il “civile” incontro diviene presto una carneficina dialettica in un tutti-contro-tutti, tanto esilarante per il pubblico quanto amara nella realtà, dove quattro adulti arrivano a comportarsi come bambini.
L’uso via via sempre più degenerato del formale saluto di presentazione e commiato “molto piacere”, che dà anche il titolo alla piéce, accompagna lo svelamento del “peggio di sé” che i quattro personaggi finiscono col manifestare.
Uno spettacolo-battaglia dove le linee di combattimento vengono continuamente ridisegnate, in quella che risulterà una resa dei conti finale ed irreversibile, dove ognuno si rivela per ciò che è veramente: mostrando le proprie contraddizioni più profonde.
L’umorismo nasce – pirandellianamente parlando – dal conflitto tra la forza profonda della vita e le maschere che ciascun personaggio rappresenta.
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